Conosci la storia del Leporello?
Si tratta di un formato di album composto da una striscia di cartoncino piegata su se stessa a fisarmonica che risale a molto tempo fa e conosciuta anche come libro di concertina.
Questa tipologia di formato prende nome dal servitore del Don Giovanni, che nell’opera di Mozart si chiama per l’appunto Leporello, e ha l’arduo compito di prendere nota di tutte le conquiste amorose del padrone, riportandone i loro nomi proprio su un lungo foglio piegato a fisarmonica.
In epoca vittoriana, invece, venivano usati come souvenir di viaggio;
si trattava di piccoli album nei quali erano raffigurati immagini dei luoghi appena visitati dai viaggiatori.
L’uso attuale lascia molto spazio alla sperimentazione, può essere album foto, libro illustrato, quaderno per schizzi e disegni.
Il modello che vi propongo io è un mini album portafoto realizzato in misura per polaroid o per foto classica (10×15 e/o 13×19)
Le foto possono essere applicate su entrambi i lati e la versione piccola può contenere fino a massimo 16 polaroid , la versione più grande fino a massimo 10 foto.
Oltre a custodire come scrigno prezioso i tuoi ricordi, può essere lasciato aperto in piedi grazie alla sua struttura a soffietto e gustarti le immagini come fosse una cornice multipla